(LaPresse) – Roma, 29 giu. 2020
“La pubblicazione odierna in Gazzetta Ufficiale del rinvio dal 30 giugno al 20 luglio delle scadenze fiscali Irpef, Ires e Iva è una piccola boccata d’ossigeno, ma non rappresenterà un aiuto concreto per i contribuenti in difficoltà. Come si giustifica il fatto che lo scorso anno le scadenze furono prorogate al 30 settembre e quest’anno – in piena crisi pandemica – si fa un rinvio quasi solo simbolico? Chiediamo a gran voce al governo di correggere subito questo errore: noi proponiamo un rinvio al 30 novembre, se il governo dispone 30 settembre lo accettiamo, ma la data del 20 luglio è semplicemente inaccettabile”. Lo dichiara Gianfranco Librandi (Italia Viva).
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