Mentre Germania pianificava distribuzione
(Adnkronos) – Roma, 1 gen. 2021
“Al 31 dicembre, in Italia erano state effettuate 32mila vaccinazioni, in Germania 131mila. Una distanza che rischia di aumentare drammaticamente nei prossimi giorni e che non riguarda la disponibilità delle dosi ma l’inadeguatezza della macchina predisposta da Conte, Speranza e Arcuri. Noi tutti facciamo il tifo per l’Italia, vogliamo collaborare e siamo a disposizione del governo e dei suoi principali esponenti, ma non possiamo tacere di fronte a una inefficienza che danneggia drammaticamente i cittadini, mettendo a rischio la loro salute e il posto di lavoro”. Lo dice il deputato di Italia Viva Gianfranco Librandi. “Mentre in Germania, o in Israele fuori dalla Ue, lavoravano evidentemente a un piano di diffusione rapida del vaccino, in Italia si pensava ai banchi con le rotelle o alle inutile e costose task force. Ci sarebbe da vergognarsi nei confronti dei poveri italiani. Vorremmo capire perché c’era chi disegnava una insensata riforma dei servizi segreti e non c’era invece chi lavorava per ingaggiare gli operatori necessari a velocizzare la campagna vaccinale nelle venti regioni italiane. Ora non c’è più nulla da perdere, bisogna dedicare tutte le energie delle prossime settimane a recuperare un ritardo già preoccupante e colpevole”, conclude Librandi.
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