“Nell’intervista di oggi al Corriere della Sera, l’onorevole Santanchè ha perso un’occasione per non dire una sciocchezza.
Finora, infatti, ad andare in ginocchio dalla Merkel è stato il suo capo Berlusconi. Il quale, per cercare di riacquistare un po’ di credibilità internazionale, si è impegnato a portare il deficit sotto il 3% del Pil con un anno di anticipo, lasciando poi al Governo Monti il compito di rispettare gli impegni presi dall’Italia, cosa che negli ultimi due decenni non è praticamente mai accaduta”. Lo dichiara Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio.
“Quanto al ruolo del Pdl, che per la Santanchè dovrebbe essere quello di pungolare il governo per ottenere ‘quei provvedimenti economici’ che i loro elettori chiedono noi diciamo ‘no, grazie’, visto il punto in cui ci hanno portato le scellerate politiche economiche degli esecutivi Berlusconi.
Ma questo gli elettori lo hanno capito, come dimostrato dall’esito delle recenti elezioni amministrative: un Pdl fortemente ridimensionato nonostante la potenza di fuoco mediatica del Cavaliere continui ad attribuirgli il 30% dei consensi. Oggi – conclude Librandi – esiste una alternativa al partito della spesa del centrosinistra e a quello delle barzellette del centrodestra. Una alternativa che si chiama Scelta Civica, l’unica forza seria, responsabile e veramente liberale del Paese“.
Ma questo gli elettori lo hanno capito, come dimostrato dall’esito delle recenti elezioni amministrative: un Pdl fortemente ridimensionato nonostante la potenza di fuoco mediatica del Cavaliere continui ad attribuirgli il 30% dei consensi. Oggi – conclude Librandi – esiste una alternativa al partito della spesa del centrosinistra e a quello delle barzellette del centrodestra. Una alternativa che si chiama Scelta Civica, l’unica forza seria, responsabile e veramente liberale del Paese“.