“Sul lavoro e sui conti pubblici Renzi sta imboccando la strada sbagliata”. Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi, deputato e capogruppo in Commissione Bilancio di Scelta Civica. “Sul lavoro il problema non e’ il numero delle proroghe dei contratti a termine nell’arco dei 36 mesi, bensi’ il fatto che il governo, con una logica veterocomunista, vuole farli costare di piu’ rispetto al tempo indeterminato: il modo perfetto per impedire alle aziende di assumere giovani. Al contempo – aggiunge Librandi – un misero 0,4% di taglio dell’Irap dal 2015 non alleviera’ di certo la pressione fiscale sulle imprese e non fara’ ripartire l’economia e diminuire la disoccupazione. Troppo facile, poi, tagliare la sanita’ e altri servizi essenziali per mettere gli 80 euro in busta paga. Per quanto riguarda i conti pubblici, invece – sottolinea Librandi – anche se Scelta Civica ha votato il Def e lo slittamento del pareggio di bilancio, ritengo che non sia questo il modo per andare a testa alta in Europa. Il governo Monti raggiunse tutti gli obiettivi che si era fissato senza chiedere proroghe a nessuno. Se Renzi non sa come fare per mantenere le promesse, chieda a noi: gli indicheremo la strada per aumentare il Pil, tagliare le tasse e – conclude Librandi – non fare brutte figure in Ue“.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’Asca.