“L’articolo 18 va abolito. Non perche’ sia un feticcio ideologico, ma perche’ qualsiasi riforma che conservi la sostanziale illicenziabilita’ dei dipendenti delle imprese con piu’ di 15 dipendenti consolida il dualismo tra garantiti e non garantiti”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “L’articolo 18 – sottolinea Librandi – va sostituito con una normativa che faciliti gli imprenditori ad assumere a tempo indeterminato. Questa, ancora prima che la riforma del Senato, dovrebbe essere la priorita’. Ed e’ sul mercato del lavoro che dovrebbe svolgersi il dibattito politico, non sull’immunita’ dei futuri senatori. L’economia non accenna a riprendersi, le imprese piangono lacrime amare e la gente non ha lavoro. Mi chiedo – conclude Librandi – cosa stiamo aspettando per mettere in campo tutte le misure necessarie per porre un freno a questo declino”.
Dichiarazione pubblicata sul sito dell’ASCA.