“Con la visita del premier Renzi in Iraq e la decisione del governo, condivisa dal Parlamento, di sostenere i Peshmerga curdi, l’Italia ha acquisito uno status ed un ruolo di primo piano nel contrasto dell’enorme minaccia globale rappresentata dallo Stato Islamico. È in gioco il rispetto dei diritti dell’uomo, ma anche la sicurezza dell’Europa e del nostro Paese: le mire espansionistiche islamiste e il fatto che tanti militanti dell’ISIS abbiano anche cittadinanza europea mette a repentaglio la pace nei nostri confini”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “Per questo – sottolinea Librandi – è cruciale avere la massima severità nei confronti di chiunque sostiene l’ISIS, militarmente e finanziariamente. È il caso, ad esempio, che i governi occidentali pretendano dai loro partner commerciali del Medio Oriente trasparenza assoluta, una vera e propria due diligence per dimostrare l’assenza di qualsivoglia aiuto o fornitura ai gruppi terroristici. Allo stesso tempo – prosegue Librandi – le banche europee ed americane debbono collaborare per offrire ogni garanzia possibile sui conti appartenenti ai loro clienti provenienti dai paesi maggiormente a rischio di collateralismo con i terroristi”.
Dichiarazione apparsa sul sito “Il Velino”.