(Il Velino) – Roma, 14 feb 2015
“Desta allarme la notizia di stampa secondo cui Telecom Italia andrà progressivamente ad aumentare la propria quota in Metroweb, diventandone il socio di riferimento e condizionandone irrimediabilmente la politica di investimento”. Lo afferma Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e componente della commissione Bilancio della Camera. “Nefaste le conseguenze: la possibilità che il Paese riesca effettivamente a dotarsi di un’infrastruttura in fibra dipenderà soltanto dalle scelte di un operatore privato con evidenti profili di anti concorrenzialità, e di rischio monopolio, già al vaglio dell’Antitrust. Metroweb, l’unico operatore alternativo in fibra FTTH presente in Italia – prosegue Librandi – non può essere servito su un piatto d’argento a Telecom che ne condizionerebbe in modo inevitabile la politica di investimento. È essenziale che governo e Autorità Antitrust vigilino su questa operazione, per garantire che un’infrastruttura di comunicazione e sviluppo fondamentale come la rete a banda ultralarga finisca condizionata dalle scelte dell’operatore incumbent, in una situazione di monopolio de facto già sulla rete in rame”, conclude Librandi.
Dichiarazione pubblicata sul sito d’informazione “Il Velino“.