“Con la sostanziale parità tra euro e dollaro, che a mio parere apre opportunità di un maggior coordinamento economico e commerciale tra le due sponde dell’Atlantico, si sgonfia definitivamente l’argomento usato da Matteo Salvini, dal grillino Alessandro Di Battista e da altri profeti di sventura: quello della moneta unica troppo forte per le condizioni dell’economia italiana”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. “La BCE compra titoli di stato, il petrolio è ai minimi storici, lo spread è stabilmente sotto i 100 punti: spero che finalmente il dibattito politico torni a concentrarsi su temi più concreti, come rendere l’economia italiana più produttiva e competitiva. Altro che no-euro e altre panzane sull’uscita dall’euro e sull’introduzione del marengo padano o del borghino toscano”, conclude Librandi.