“Niente misure spot: il cosiddetto tesoretto da 1,6 miliardi deve essere utilizzato per misure strutturali come il taglio delle tasse su lavoro e impresa. Sarebbe utile un irrobustimento del bonus ricerca, una detrazione fiscale aggiuntiva per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Puo’ sembrare banale, ripetitivo e scontato, ma tutto quello che ‘avanza’ rispetto alle previsioni iniziali deve essere finalizzato a far ripartire competitivita’ e innovazione. E dunque occupazione. Spero vivamente che il premier Renzi e il ministro Padoan, che stanno facendo un ottimo lavoro di politica economica, utilizzino queste risorse per misure orientate davvero alla crescita”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. “Infine, ai vari detrattori che hanno sempre il ditino alzato, vorrei far notare come questo ‘tesoretto’ sia il risultato delle politiche credibili attuate dagli ultimi tre governi, dal novembre del 2011 in poi. Grazie Monti, grazie Letta, grazie Renzi e grazie a tutte le forze che si sono assunte prima l’onere e ora l’onore di fare scelte responsabili a beneficio degli italiani”, conclude Librandi.