(ITALPRESS) – Roma, 13 ott. 2015
“Secondo Pierluigi Bersani portare a 3mila euro la soglia per l’uso del contante significherebbe piu’ evasione e corruzione. Probabilmente Bersani ha un’idea distorta degli italiani, li immagina come tutti corrotti e disonesti”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “L’ex candidato premier del centrosinistra dovrebbe sapere che la lotta all’evasione si compie attraverso verifiche sulle grandi e sofisticate transazioni finanziarie, non facendo la voce grossa con gli artigiani, i piccoli commercianti e i milioni di anziani che non hanno ne’ carta di credito, ne’ bancomat, ne’ assegni. Facciamo la guerra alle mafie, non agli italiani. Negli ultimi anni – sottolinea Librandi – la soglia a mille euro non ha ne’ ridotto l’evasione fiscale, ne’ ridotto il circolante nell’economia italiana. E’ la prova che non c’e’ alcun legame tra lotta all’evasione e uso del contante. Vale in Germania o negli Stati Uniti, perche’ gli italiani devono subire una riduzione della loro liberta’ personale? E perche’ dovremmo penalizzare chi vive degli acquisti di turisti stranieri? Se vogliamo diffondere il piu’ possibile i pagamenti elettronici, dobbiamo farlo con misure che stimolino la concorrenza degli istituti finanziari, non regalando alle banche una rendita di posizione. Noi che vogliamo alzare il limite a 3 mila euro difendiamo la liberta’ di scelta degli italiani, Bersani non finisca per difendere le banche”, conclude.