“Nella sua replica alle dichiarazioni del premier Renzi alla vigilia del Consiglio Europeo, l’esponente del M5S Alessandro Di Battista si è lanciato nella sua occupazione preferita: il rilascio di patenti di credibilità. Vere e proprie lezioni di vita e di moralità, da parte di una persona che è arrivata in politica forte della sua principale esperienza professionale, che è stata la conoscenza con un importante lobbista di grandi interessi internazionali. Una vera fortuna quell’incontro con Casaleggio, vista la fatica con cui fino a quel momento il giovane Di Battista sbarcava il lunario, stando a quel che riportano le sue dichiarazioni dei redditi pre-elezione”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica.
“Insomma, mentre i suoi colleghi di partito girano l’Italia per convincere le famiglie a non vaccinare i propri figli, con le conseguenze terribili che stiamo conoscendo, o magari per presentare proposte balzane di redditi di cittadinanza senza copertura o con coperture che prevedono enormi tasse patrimoniali o tagli alla sicurezza militare dell’Italia, Di Battista dispensa patenti di credibilità al governo Renzi e al Parlamento”, conclude Librandi.