“Renzi dice che il Ponte sullo Stretto di Messina si farà e che diventerà un altro simbolo bellissimo dell’Italia. E allora facciamolo diventare il simbolo di un Paese virtuoso, che crede nell’impresa e negli imprenditori e che guarda al futuro: finanziamo il Ponte sullo Stretto solo con soldi privati. Il restauro della Fontana di Trevi è la dimostrazione che si può fare e anche bene”. Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “D’altronde lo stesso Renzi ha giustamente messo il Ponte sullo Stretto in coda rispetto a infrastrutture essenziali che devono assolutamente essere realizzate nel nostro Mezzogiorno, per farlo progredire e crescere come il resto del Paese. I soldi pubblici utilizziamoli per colmare questo gap strutturale. Al Ponte ci pensano i privati, anche internazionali: l’Italia ha ormai la credibilità per attrarre grandi investitori americani, europei e asiatici “, conclude Librandi.