Nel breve periodo ha detto – “dobbiamo permettere l’ingresso in Europa esclusivamente a chi e’ invitato per un lavoro o a profughi donne e minori per un massimo di un anno”
(ilVelino/AGV NEWS) – Roma, 04 gen 2016
“Se vogliamo salvare il trattato di Schengen e il principio della libera circolazione dei cittadini europei nel territorio dell’Unione, dobbiamo essere pragmatici e responsabili. E questo significa adottare soluzioni per la fase di emergenza che stiamo vivendo e contemporaneamente iniziare a lavorare a soluzioni sostenibili nel medio-lungo periodo”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Nel breve periodo – prosegue Librandi – dobbiamo permettere l’ingresso in Europa esclusivamente a chi e’ invitato per un lavoro o a profughi donne e minori per un massimo di un anno. Gli uomini rimangano nel proprio paese e trovino soluzioni adeguate alle emergenze come hanno saputo fare nel passato gli Europei, anziche’ rifugiarsi nella sicura e comoda Europa. Solo in questo modo possiamo difendere il sacrosanto diritto dei cittadini europei di muoversi liberamente in tutta l’area Schengen, senza annullare il trattato”. “Nel frattempo, come governi e parlamenti dei paesi membri dell’Unione Europea abbiamo il dovere di costruire un sistema unitario ed efficiente di controllo e gestione delle frontiere. Da questo punto di vista, i grandi paesi fondatori dell’Unione come Italia, Francia e Germania hanno il diritto-dovere di avanzare una proposta operativa”, conclude Librandi.