“Apprendiamo da notizie di stampa che il presidente dell’Anac Raffaele Cantone ritiene che una serie di norme all’italiana blocchino le reali possibilita’ di impiegare a dovere le risorse messe a disposizione dell’Autorita’ anti-corruzione. Se questa e’ la situazione, mettiamoci subito al lavoro. Cantone ci dica cosa non va e perche’, il Parlamento fara’ le sue valutazioni in piena autonomia ma e’ pronto a intervenire celermente”. Lo dichiara Gianfranco Librandi, deputato di Unione Italiana iscritto al gruppo di Scelta Civica.