“Trovo abbastanza puerile, da parte del senatore Gasparri, attaccare il Papa che fa cio’ che il vangelo insegna e poi vederlo nelle trasmissioni televisive difendere a spada tratta le radici cristiane dell’Europa. La pieta’ cristiana non e’ ‘a la carte’, non e’ un’arma da sfoderare solo quando bisogna difendere i simboli del cristianesimo, come ad esempio un presepe o un crocefisso nelle scuole, e poi invocare invece muri e respingimenti”. Lo afferma Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. “Credo che oggi il Papa – prosegue Librandi – abbia fatto cio’ che si doveva fare: portare la solidarieta’ cristiana a delle persone che scappano dalle guerre e che oggi si ritrovano in condizione inumane non per colpa del Papa o dell’Europa, ma a causa di scelte scellerate di politici nazionalisti che pensano di risolvere il problema alzando i muri. Se non gestiamo i migranti, fornendogli assistenza e integrandoli, verremo travolti e i nostri muri cadranno. Non lo dico io ma ce lo insegna la Storia”, conclude Librandi.