“Abbiamo fiducia nel corso della magistratura e considereremo il sindaco di Livorno Nogarin innocente fino a sentenza passata in giudicato, a differenza di quanto fa Grillo con tutti i sindaci non M5S. Ma da un punto di vista politico, contestiamo fortemente l’inesperienza e l’incompentenza di questi amministratori locali e aspiranti tali che gestiscono il denaro e il patrimonio pubblico come se fossero i soldi del Monopoli”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Nogarin ha approvato due bilanci della Aamps, la societa’ controllata dal Comune, nonostante il parere contrario e i ripetuti appelli a fermarsi da parte del collegio dei revisori dei conti: crediti inesigibili messi a bilancio come parte dell’attivo, assunzioni facili e costi insostenibili. Chiunque gestisca anche solo un piccolo negozio non commetterebbe mai le imprudenze amministrative di Nogarin. E vogliamo parlare della candidata a Roma Virginia Raggi, che propone il ripudio del debito miliardario del Comune nei confronti dello Stato? Con le sue parole la Raggi dimostra di non conoscere ne’ le leggi dello Stato italiano, ne’ quelle dell’economia. Ha presente cosa succederebbe ai titoli di stato italiano, al sistema bancario e ai risparmi degli italiani nell’ipotesi che il sindaco della Capitale annunciasse il default?”, conclude Librandi.