“Tra le ruspe di Salvini, la diffusione del Mein Kampf di Hitler da parte del Giornale e il soccorso interessato del M5S, Stefano Parisi appare sempre piu’ isolato e accerchiato, politicamente e culturalmente. Mi domando se lui stesso non sia imbarazzato con la propria famiglia e i propri amici a dover giustificare simili compagnie”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Purtroppo il centrodestra moderato e liberale guidato per anni da Silvio Berlusconi oggi ha lasciato il passo ad una coalizione di estremisti irresponsabili: il candidato sindaco di Milano voluto dal Cavaliere ha innegabili qualita’ personali, ma il suo progetto politico e’ oggi troppo condizionato dalla Lega e dai novelli profeti del protezionismo, del razzismo e della chiusura. Milano e’ da sempre una citta’ aperta e globale, il motore di un’Italia votata all’innovazione e alla modernizzazione. Dovremmo forse consegnarla a Salvini, a Grillo e agli esegeti del Mein Kampf? No, grazie”, conclude Librandi.