“A volte sembra che gli amici del M5S vivano sulla Luna. Abbiamo trascorso gli ultimi due anni ad elaborare, discutere ed approvare una riforma costituzionale che a regime produrra’ risparmi fino a 500 milioni di euro all’anno e loro cosa fanno? Anziche’ sostenerla convintamente, come sarebbe logico da parte di un partito che ha fatto della riduzione dei costi della politica un cavallo di battaglia, costituiscono comitati del No. Poi vengono alla Camera e chiedono una misura demagogica sugli stipendi dei parlamentari, peraltro per importi molto minori dei risparmi della riforma costituzionale. Spero che la pausa estiva produca una riflessione seria tra i colleghi del M5S e, soprattutto, nell’elettorato di quel partito: per ridurre significativamente e in modo stabile i costi della politica, la via maestra e’ votare Si’ al referendum del prossimo autunno”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica.