Mercoledì 3 agosto 2016, Camera dei Deputati.
Conto consuntivo della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2015. (Doc. VIII, n.7). Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2016 . (Doc. VIII, n.8).
Dichiarazione di voto a nome di Scelta Civica.
“Il conto consuntivo 2015 conferma gli esiti positivi del processo di razionalizzazione e contenimento della spesa, perseguito dagli organi di direzione politica nella presente legislatura”. Collegio dei Questori, introducendo la relazione all’Ufficio di Presidenza.
Frase molto chiara che ribadisce come l’impegno della Camera dei Deputati nel ridurre la spesa sostenuta per il suo funzionamento stia dando risultati positivi continui e tangibili:
Nel 2016 la Camera restituirà al 47 milioni di euro.
Nel 2015 l’importo restituito fu di 34,7 milioni di euro.
Nel 2014 di 28,3 milioni di euro.
Nel 2013 di 10 milioni di euro.
Aggiungendo la riduzione di dotazione annuale di 50 milioni, si arriva ad un risparmio di 320 milioni di euro contabilizzato dall’inizio legislatura.
Tra i tagli, per i Deputati cessati dal mandato, la decisione assunta dall’Ufficio di Presidenza circa la cancellazione dello stanziamento relativo ai rimborsi spese viaggio. Ne parlai diffusamente l’anno scorso nell’intervento per il bilancio 2015: che senso aveva quella spesa a favore di soggetti che già godono di trattamenti pensionistici di grande favore? A nessun pensionato vengono rimborsate le spese di viaggio.
Nonostante l’anomalia che vede pari spesa per i Deputati in carica e quelli cessati dal mandato, per la prima volta si inverte la tendenza che vedeva diminuire la spesa dei primi a fronte dell’aumento di quella dei secondi.
C’è ancora molto da fare, ma è innegabile che passi avanti ci sono e che questo percorso verso l’ottimizzazione dei costi di gestione non ha posto nessun ostacolo allo svolgimento dell’attività parlamentare.
Per questo annuncio il voto favorevole di Scelta Civica, per il bilancio consuntivo 2015 e del previsionale 2016 della Camera dei Deputati.