“La crisi dell’amministrazione comunale romana guidata da Virginia Raggi mostra una verita’ lampante: non si puo’ pensare di guidare la piu’ grande citta’ d’Italia come se fosse un blog o un’associazione ricreativa. Per gestire una metropoli come Roma occorrono esperienza, competenza e una visione strategica costruita in anni di lavoro e di politica, non si puo’ improvvisare”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “A peggiorare il quadro contribuisce poi il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che prova a giustificare la situazione parlando di un fantomatico complotto di qualche oscura lobby ai danni del M5S e della giunta Raggi. Sarebbe meglio, in situazioni del genere – sottolinea Librandi – un po’ di sano silenzio. Roma e i romani non possono essere le cavie di un gruppo di amministratori improvvisati, abituati fino a poco fa a trascorrere le proprie giornate in lunghe e appassionate discussioni sui social network, ma privi di qualsiasi competenza specifica rispetto ai grandi problemi del traffico, dei rifiuti, della sicurezza, dell’edilizia, del turismo e dello sviluppo sostenibile di una grande citta’ come Roma. Prima finisce questo spettacolo tragicomico, con le dimissioni della Raggi, meglio e'”, conclude.