(LaPresse) – Roma, 6 nov 2016
“Il Giubileo dei detenuti accenda un faro sulle condizioni dei carcerati: l’espiazione della pena, nel rispetto delle leggi, deve includere condizioni di vita dignitose e volte a rieducare chi ha sbagliato. Pene severe sì, ma anche l’obiettivo di impedire recidive e l’annullamento della dignità umana”. Lo dichiara il deputato Gianfranco Librandi, di Civici e Innovatori. L’invito di Librandi è “che ogni imprenditore adotti un carcerato e dia lavoro almeno ad uno di essi cosi da contribuire al suo recupero nella societa’. Ridiamo poi la dignità del voto ai carcerati”.