(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 26 nov 2016
“La manifestazione odierna del M5S sarebbe stata un’ottima occasione per Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio per spiegare la vicenda delle firme false e irregolari a Bologna e a Palermo. Non lo hanno voluto dire all’opinione pubblica, speravamo che lo dicessero almeno ai propri militanti. Forse ha ritenuto che la platea non fosse numerosa, perche’ in effetti dal movimento di Beppe Grillo ci saremmo attesi un po’ piu’ di partecipazione. Si vede che piu’ passa il tempo, piu’ continuano i guasti della giunta Raggi, piu’ proseguono gli insulti e l’assenza di contenuti concreti da parte del M5S, piu’ la gente capisce il bluff. Alla fine, finiranno come la canzone di Gino Paoli: resteranno quattro amici al bar, Grillo, Di Battista, Di Maio e il figlio di Casaleggio”. Lo afferma Gianfranco Librandi, deputato di Civici e Innovatori.