(LaPresse) – Roma, 20 dic 2016
“Quanto accaduto ieri in Germania e in Turchia è l’ennesimo episodio di un terrorismo “fai da te”, in cui con pochi mezzi e contatti, qualche disadattato sociale riesce a provocare la morte di decine di persone inermi e innocenti. Noi abbiamo il dovere di non cadere nella trappola di chi sta strumentalizzando migliaia di giovani manipolati e confusi, indotti a credere in una “guerra santa” da chi ha precisi interessi economici e finanziari a destabilizzare l’Europa. L’ultima cosa da fare ora è demonizzare milioni di profughi e, peggio, pensare che l’unica soluzione ai problemi sia chiudersi in un improbabile isolamento”. Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi di Civici e Innovatori. “La gran parte dei rifugiati scappa proprio da quelle aree dove la morsa dei terroristi è più forte. Noi dobbiamo invece reagire secondo due direttrici. Uno, rafforzare la sicurezza delle nostre città, dei luoghi e degli spazi comuni, anche a costo di accettare una presenza più massiccia e invasiva delle forze dell’ordine e dell’esercito. Due, farci carico concretamente di quel che sta avvenendo in Medio Oriente e in Africa: l’Europa critica gli Stati Uniti, la Russia e la Cina per le loro strategie geopolitiche, ma dal canto suo è priva di qualsiasi visione. È tempo che i governi europei e l’Unione Europea nel suo complesso non sfuggano più alle loro responsabilità”, conclude Librandi.