(ANSA) – Roma, 2 gen 2017
“Il codice etico del Movimento 5 Stelle e’ un’accozzaglia di contraddizioni e retromarce che non cambia pero’ il segno dei pentastellati, quello della presa in giro. Ora Grillo si scopre garantista, ma si tiene sempre le mani libere per decidere di fatto sempre lui. Insomma un maquillage mal riuscito che nasconde un garantismo a corrente alterna”. Cosi’ Gianfranco Librandi (Gruppo Civici e innovatori), in una nota.