(AGI) – Roma, 20 mag 2017
“Il Parlamento europeo si e’ reso conto che il problema dell’immigrazione e’ globale e non deve riguardare solo chi si trova piu’ vicino alla Libia o agli altri paesi da cui partono i barconi”. Lo afferma Gianfranco Librandi (CI), che prosegue: “Due terzi dell’assemblea di Strasburgo ha votato una risoluzione perche’ siano aperte procedure d’infrazione contro gli stati inadempienti che si rifiutano di accogliere i rifugiati da ricollocare dopo l’arrivo in Italia e in Grecia: se ci fosse collaborazione su questo tema le cose andrebbero molto diversamente, un conto e’ portare da soli un peso enorme come quello di 160mila richiedenti asilo, un conto e’ portarlo in 27. Speriamo che l’Europa dimostri la sua capacita’ di intervenire laddove ce n’e’ bisogno e ci auguriamo che questo provvedimento non si riveli l’ennesimo monito inascoltato, ringraziamo il presidente Antonio Tajani e tutta l’Assemblea per aver messo in luce il problema e la necessita’ di un intervento”, conclude.
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