(DIRE) – Roma, 27 lug 2018
“Beppe Grillo è ormai un pericolo pubblico e Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono gli esecutori materiali delle sue follie. Mentre dice che la democrazia è superata, propone il referendum sull’euro. E tra Tav, Tap e le continue contraddizioni, oramai il governo sta eseguendo alla lettera il programma dettato da un soggetto ai limiti dell’eversione, ispirato a una filosofia anti-industriale e anti-crescita”. Lo dichiara Gianfranco Librandi del Pd. “Di Maio non mi stupisce – aggiunge – ma speravo che almeno Salvini avesse un pò di spina dorsale. Invece anche sul DL Dignità, anziché stare dalla parte delle imprese sane e oneste che investono e assumono, i leghisti sostengono un provvedimento ideologico e propagandistico, che tenteranno di spacciare come positivo: come vociferano alcuni membri della maggioranza in commissione Finanze, proveranno a dire agli imprenditori che la maggiore rigidità imposta per i rinnovi dei contratti a termine favorirà proprio quelle imprese che vogliono dare contratti brevi per una volta sola, per poi sostituire un lavoratore con un altro senza troppi vincoli, rinnovi e stabilizzazioni. Spacceranno la mercificazione dei lavoratori per dignità. Speriamo di riuscire a superare l’estate, senza che Grillo, dal su eremo in Costa Smeralda, ci faccia uscire dall’euro e abolisca i palazzi della democrazia”.
#Grillo #M5S #Democrazia
