(LaPresse) – Roma, 5 ott 2018
“Il reddito di cittadinanza disegnato da Di Maio ha sollevato tutta una serie di commenti ilari sul web che denotano la superficialità con cui vengono affrontati certi temi. Intanto secondo Euromedia il 61,5% degli italiani non ritiene che il sussidio di 780 euro farà bene alla crescita. Sono pochi euro che non risolvono la vita ma che se investiti sul lavoro avrebbero potuto garantire a molti un esistenza migliore. E’ giusto aiutare i 6,5 milioni di italiani in povertà per cui a suo tempo varammo il reddito di inclusione mentre il reddito di Di Maio contiene una serie di assurdità : dal paniere degli acquisti morali (chi stabilisce la lista? Secondo quali criteri?) al controllo sistematico con pene spropositate , fino a 6 anni di carcere . Un equazione povero uguale disonesto. E’ un bel modo di trattare gli italiani più in difficoltà”. Così in una nota Gianfranco Librandi (Pd).
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