“I contenuti della lettera inviata dalla commissione Europea al governo italiano circa gli strumenti utilizzabili o non utilizzabili per la messa in sicurezza delle banche dimostra una cosa chiara: il governo italiano aveva una strada obbligata, ha agito con senso di responsabilita’ e tutelando al massimo gli interessi dei risparmiatori, dei lavoratori e dell’intera economia nazionale”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Chi oggi -prosegue – si strappa le vesti contro le regole europee, dovrebbe dirci cosa stavano facendo i propri rappresentanti al Parlamento Europeo quando venivano approvate le regole sul bail-in? Erano in Aula e in Commissione a seguire i lavori o erano in giro per musei a Bruxelles?”.