“Il decreto Irpef va fermato. Perche’ comportera’ ulteriori costi, come ad esempio quelli dei software di gestione, che le aziende dovranno sobbarcarsi, in una fase di recessione e fragilita’ economica“. Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. “Con tutte le complicazioni che ci sono, inoltre, molti lavoratori non percepiranno questi famosi 80 euro. Ad esempio, come si fara’ con i lavoratori che hanno il part time, o con quelli che hanno contratti intermittenti a chiamata? E quali soldi daremo per i padri che hanno gia’ detrazioni Irpef per i figli a carico? E perche’ dare 80 euro a chi ha anche redditi da capitale o da affitti? Ad una lettura approfondita, questo provvedimento fa acqua da tutte le parti, rischia di danneggiare le nostre aziende e, al contempo, non aiuta in alcun modo i cittadini. Non e’ un decreto intelligente, Renzi si fermi“, conclude Librandi.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’Asca.