In questo libro racconto la mia storia.
Una storia di dolore, di riscatto e di amore, quella di Gianfranco Librandi; un libro che ci racconta di un uomo, di un imprenditore, di un politico nuovo di zecca, che si è fatto da solo, ha conquistato il suo posto al sole, restando sé stesso. Fedele al suo inizio, al suo sogno, al suo progetto, ai suoi valori. Il suo esempio rappresenta la dimostrazione più evidente che ognuno può farcela, ognuno può migliorare, crescere, affrancarsi dal passato.
Librandi ci insegna poche ma importanti regole che l’italiano medio sembra aver perduto: per ottenere le grandi cose bisogna lavorare, crederci e impegnarsi con sacrificio e dedizione, aver fede. E soprattutto Gianfranco ci dimostra, prove alla mano e nero su bianco, che si possono raggiungere risultati straordinari, non perdendo la propria integrità, non svendendo le proprie idee.
Una “ricetta esistenziale” che diventa garanzia di affidabilità. L’Italia ha bisogno, appunto, di persone preparate, competenti, che “credono, sperano e non svendono i valori”.
Gli uomini che non tradiscono sé stessi non tradiranno mai nessuno.
La storia di Gianfranco Librandi è una testimonianza viva, concreta, utile per lanciare un messaggio agli italiani: non “uno su mille ce la fa”, ma tutti possono farcela, se lo vogliono veramente e chiaramente. Tutti possono costruire la loro vita pubblica e privata, ma costruirla davvero. L’Italia è come una casa. Per edificarla e abitarci servono cuore, anima e mente.