(LaPresse) – Roma, 27 ott. 2020
“Ai tanti operatori economici e commerciali a cui abbiamo prima chiesto di investire in misure di sicurezza, ora stiamo impedendo di lavorare e stiamo dicendo loro che gli investimenti realizzati sono stati sprecati. Il loro disagio è inevitabile. Non solo, stiamo chiedendo a milioni di italiani di non lavorare e muoversi mentre le misure necessarie per adeguare sanità, trasporti e scuola sono in colpevole ritardo. Il governo avrebbe dovuto assistere aziende, ristoranti e attività aperte al pubblico nell’adeguarsi agli standard di sicurezza, anziché chiudere tutto e illudere che tutti potranno essere risarciti o compensati con soldi a debito. Chi accusa Italia Viva di remare contro il governo, rispondiamo con semplicità: a noi interessa risolvere questi problemi, senza nasconderli. A remare davvero contro è semmai chi come lo stesso Conte ha trascorso i mesi estivi a organizzare inutili Stati Generali e a fare la guerra al Mes, oppure chi come i ministri Azzolina e Speranza e il commissario Arcuri hanno perso tempo e settimane preziose”. Lo dichiara Gianfranco Librandi (Italia Viva).
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