(LaPresse) – Roma, 18 mar. 2021
“L’ordinanza di Solinas che limita ulteriormente gli ingressi in Sardegna per chi ha una seconda casa è una follia. Facciamo notare che nel Nord dell’isola le seconde case costituiscono più del 40% del totale delle abitazioni e al di sopra del 30% negli altri territori. Rendere di fatto impossibile per i proprietari che legittimamente vogliono raggiungere le proprie case si traduce in un danno enorme per l’economia sarda. Peraltro, ricordiamo che l’attuale decreto governativo prevede già regole chiare e restrizioni adeguate. Questo provvedimento, invece, è la rappresentazione dell’incapacità della Giunta sarda, che dovrebbe promuovere l’accoglienza in sicurezza, piuttosto che fare terrorismo mediatico e trasformare la regione in un bunker. Chi sosterrà le imprese locali danneggiate dai provvedimenti di Solinas, sostenute peraltro dal gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale? Facile chiudere con i soldi dello Stato e dei contribuenti della penisola, quando invece si dovrebbe lavorare per organizzare la vigilanza sanitaria sull’isola e velocizzare la campagna di vaccinazione, in cui la Sardegna è tra i fanalini di coda. La Regione sembra immobile. Occorre cambiare passo per i vaccini, assicurando la salute dei cittadini sardi, e per rilanciare il turismo, un settore fondamentale per l’economia regionale” Lo dichiara in una nota l’On. Gianfranco Librandi, Italia Viva.
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