“Dopo i dati sul Pil diffusi oggi dall’Istat, peggiori anche delle previsioni piu’ negative, per il governo deve suonare la sveglia sull’economia. Ora che la riforma del Senato e’ ben avviata, Renzi non ha piu’ alibi e deve concentrarsi sulla crescita e sul rilancio dell’occupazione”. Lo ha affermato il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “Bisogna mettere subito in campo misure che diano una scossa. Gia’ a partire dai primi giorni di settembre – ha sottolineato Librandi – ci aspettiamo interventi decisi per un calo delle tasse sulle imprese, a cominciare dal taglio dell’Irap, e un Jobs Act 2, che elimini ogni tipo di paletto all’assunzione dei giovani. Ma servono anche alcune correzioni al DL Poletti, come ad esempio sulla parte relativa alla franchigia, che andrebbe cancellata. Sul fisco – ha proseguito Librandi – invece di campagne spot come quella del Pos, che vanno a svantaggio innanzitutto dei piccoli artigiani, degli esercizi commerciali e dei professionisti, sarebbe piu’ opportuno introdurre il contrasto di interesse, che consente di scaricare dalle tasse gli acquisti fatti. Poche misure ma efficaci che raddrizzerebbero in poco tempo l’economia, rilancerebbero l’occupazione e – ha concluso – aiuterebbero le famiglie”.
Dichiarazione pubblicata sul sito dell’Asca.