Cultura: Librandi, concentrandoci su di essa potremmo permetterci qualche decina di punto di pil

“La cosa che mi sorprende e che sto cercando di chiarire con il presidente Renzi e’ come mai non abbiamo un ministro specifico del turismo”

(ilVelino/AGV NEWS) – Roma, 10 ago 2016

“La cultura puo’ essere il futuro dell’Italia”. Cosi’ al VELINO Gianfranco Librandi, deputato del gruppo Scelta civica, membro della V Commissione Parlamentare (Bilancio, tesoro e programmazione), entra nel dibattito “cultura in Italia”, che per lui si traduce principalmente in istruzione e turismo, e quindi reale risorsa economica su cui investire. Rifacendosi alla sua esperienza politica e professionale, spiega: “La cultura come istruzione e’ sicuramente una risorsa economica importantissima e bisogna fare sempre di piu’ perche’ solo con l’istruzione si puo’ cercare di spingere l’economia. Io sono un imprenditore, quindi, l’istruzione nel senso tecnico. La mia azienda (nel 1987 ha fondato la TCI srl-TeleComunicazioni Italia, ndr) ha un accordo di collaborazione con il Politecnico e peraltro adesso stiamo organizzando a Milano tutta una serie di attivita’, un Forum, con l’assessore allo Sviluppo economico, per fare in modo di portare a conoscenza degli studenti quali sono le facolta’ piu’ importanti per avere dei risultati nel lavoro, nel senso di avere un posto di lavoro nel futuro, ed anche per dare piu’ risultati alla nostra economia nel senso che magari bisogna avere piu’ ingegneri elettronici rispetto a meccanici, dare delle indicazioni se non altro che verranno dalla scuola, dai professionisti, dai sindacati, da tutto il mondo che riuniremo al Forum di Milano nei prossimi mesi. Percio’ la cultura a livello d’istruzione e’ una cosa importantissima”.

“Poi – incalza Gianfranco Librandi – cultura a livello di turismo. Sempre rifacendomi alla mia attivita’, oltre che di politico, di imprenditore, tutti i miei clienti vogliono venire in Italia perche’ vogliono visitare i musei, vogliono visitare Roma. Vogliono capire, vogliono discutere di cultura, di turismo culturale. E quindi, secondo me, la cultura puo’ essere il futuro dell’Italia. Qualche decina di punto di pil ci potremmo permettere concentrandoci di piu’ sulla cultura”.

“La cosa che mi sorprende e che sto cercando di chiarire con il presidente Renzi – conclude Gianfranco Librandi – e’ come mai non abbiamo un ministro specifico del turismo. Ce l’abbiamo della cultura, molto bravo, ma del turismo, no”.