“Lascia senza parole l’esultanza del Pdl e del suo padrone Berlusconi per le misure contenute nel Decreto Fare relative a Equitalia. E’ bene perciò ricordare agli italiani non solo che fu il governo Berlusconi a crearla nel 2005, ma che è sempre a lui che vanno attribuiti tutti gli interventi di inasprimento delle procedure di riscossione”. Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. “Basti ricordare a questo proposito la manovra dell’ottobre 2011, nella quale a Equitalia è stata data maggiore libertà nell’ipoteca degli immobili, la possibilità di pignorare i conti correnti e di applicare le ganasce fiscali. Le prime misure di alleggerimento dei poteri di Equitalia sono state varate con il Governo Monti, e in particolare con il decreto 16 del 2012 in materia di semplificazione fiscale, in cui è stato posto un limite agli espropri immobiliari, alle ipoteche delle abitazioni e degli stipendi ed è stato introdotto un nuovo regime più conciliante di rateizzazione per temporanea difficoltà economica dei contribuenti morosi. Questi sono i fatti, il resto è propaganda elettorale. Ma per fortuna – conclude Librandi – gli italiani hanno una buona memoria e manderanno presto Berlusconi in pensione”.