(AdnKronos) – Roma, 3 gen 2018
“L’illustrissimo Silvio Berlusconi deve smetterla di dire bugie agli italiani. Pochi giorni fa ci ha raccontato che il Contratto con gli Italiani sottoscritto nel 2001 era stato attuato: una menzogna. Tanto per fare un esempio, il sistema fiscale a due aliquote del 23 o 33 per cento che fu promesso, non fu mai realizzato, come pure il dimezzamento del tasso di disoccupazione nel periodo 2001-2006 mentre l’aumento delle pensioni minime riguardò solo 1,8 milioni di pensionati su un totale di circa 8 milioni e così via per tutti gli altri punti”. Lo dichiara Gianfranco Librandi del Pd. “Da giorni – prosegue il parlamentare dem – ci propone reddito di dignità, flat tax, innalzamento delle pensioni minime o allargamento della no tax area senza però dire neppure una parola su come finanzierà questi provvedimenti. Oggi, dulcis in fundo, se la prende con l’euro, imputandogli la rovina dell’Italia”. “Peccato che il Cavaliere si dimentichi un aspetto importante: l’introduzione della moneta unica europea ci ha permesso di risparmiare 700 miliardi di interessi, dilapidati in più spesa e più debito a partire dal suo governo. Illustrissimo Cavaliere, se un domani vorrà che qualche via nelle città italiane sia intitolata allo statista Berlusconi, basta menzogne!”, conclude Librandi.
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