(Il Velino) – Roma, 5 gen 2015
“Io trovo sacrosanto che una evasione fiscale di valore inferiore al 3% del reddito imponibile sia punita solo con una sanzione amministrativa, oltre che con il pagamento per intero del dovuto. Stiamo parlando ad esempio di 3mila euro per un’impresa con imponibile di 100mila euro, o di 900 euro per un’imponibile di 30mila. Centinaia di migliaia di piccoli imprenditori si trovano spesso ad aver evaso il fisco per valori minimi, magari per difficoltà del momento o complicazioni assurde del sistema tributario. Una misura di questo tipo è ciò che serve per avere un rapporto pacifico e non conflittuale tra fisco e contribuente”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “Va bene dunque escludere in toto la frode fiscale dai reati depenalizzati, ma non facciamo di tutta l’erba un fascio: è assurdo pensare di aspettare la fine della pena di Silvio Berlusconi per adottare un decreto attuativo della delega fiscale. Abbiamo bisogno di quel decreto in tempi rapidi, modifichiamolo ma non rimandiamolo”, conclude Librandi.
Dichiarazione pubblicata sul sito di informazione “Il Velino“.