“Per il solo 2014, la scelta del governo Renzi e’ stata quella di legare la possibile previsione da parte dei comuni di detrazioni Tasi per la prima casa ad un incremento facoltativo dell’aliquota dell’imposta, fino allo 0,8%. E’ pero’ opportuno che, fin dal 2015, le detrazioni siano coperte da tagli di spesa, non da aumenti di entrate“. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. “Invito pertanto il governo e la maggioranza a valutare un mio emendamento al decreto enti locali, con il quale si stanziano fin da subito 300 milioni per le detrazioni sulla prima casa per il 2015. Se c’e’ un accordo politico – sottolinea Librandi – il fondo puo’ essere ulteriormente incrementato e soprattutto reso stabile negli anni. Dimostriamo fin da subito che abbiamo piu’ coraggio nella riduzione delle tasse alle famiglie italiane“.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’Asca.