(DIRE) – Roma, 28 mar 2018
“A quanto pare, archiviati gli slogan, ma non i toni, da campagna elettorale, ora la discussione verte solo sulla spartizione delle poltrone delle quali Di Maio vorrebbe fare man bassa passando come un carrarmato anche sopra le consuete e riconosciute figure di garanzia assegnate all’opposizione nelle Camere”. E’ quanto dichiara Gianfranco Librandi, deputato del Partito democratico, che aggiunge: “Giorno dopo giorno si rafforza l’arroganza di un movimento che vorrebbe far credere di essere democratico e che in realta’ con le parole, gli atti e le azioni conferma tutto il contrario. Di Maio ancora non si e’ ripreso dalla sbornia post voto, forse mai si riprendera’, e agisce ritenendo che tutto sia possibile, che tutto gli sia concesso da quel 32 per cento di voti che, pur essendo un buon risultato, non esprime la maggioranza degli italiani e quindi– conclude Librandi – non gli consente di dettar legge, di stravolgere le regole e soprattutto di governare”.
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