(ITALPRESS) – Roma, 20 apr 2018
“Se l’attuale gruppo dirigente del M5S, da ultimo con la capogruppo Giulia Grillo, si mostra freddo all’ipotesi di un preincarico al presidente della Camera Roberto Fico, la spiegazione e’ una sola: gli interessi del capo politico Luigi Di Maio e della sua cerchia piu’ stretta non coincidono con quelli del movimento. A Di Maio non interessa che si formi un governo, nemmeno se a guidarlo e’ un importante esponente del M5S: gli interessa solo che a guidarlo sia lui stesso“. Lo afferma Gianfranco Librandi del Pd. “D’altronde, se gli va male questo giro, Di Maio dovra’ probabilmente lasciare il passo a un’altra leadership interna. La stessa sindrome da prima donna e’ quella di Matteo Salvini, che si dichiara aperto a ogni ipotesi tranne a quella piu’ opportuna: riconoscere che nessuno ha vinto le elezioni e che dunque non si potra’ fermare nessun governo con i veti e le prove di forza“,conclude Librandi.
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