(Il Velino) – Roma, 5 feb 2015
“Mi ritrovo pienamente nelle parole pronunciate oggi dal commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici: rispetto per il voto greco, ma Atene onori gli impegni presi. La Bce d’altronde ieri non ha fatto nulla di eccezionale o di ‘antidemocratico’: ha semplicemente preso atto che Tsipras intende assumere decisioni unilaterali, pregiudicando in questo modo la positiva chiusura dell’accordo con i creditori. Questo ha reso i titoli ellenici di fatto inutilizzabili dalle Banche greche per finanziarsi con l’Eurotower. Non ci vedo alcuna pressione né alcun ‘colpo di Stato’, come invece qualcuno, ad esempio il Movimento 5 Stelle, vorrebbe far credere. Casomai il vero danno alla Grecia l’ha fatto proprio il governo Tsipras”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “Visto che è ormai chiaro a tutti, anche a chi l’ha votato, che Tsipras non ha né la forza né la credibilità per imporre le sue condizioni in maniera unilaterale – sottolinea Librandi – sarebbe meglio sedersi tutti attorno a un tavolo per trovare una soluzione condivisa. Credo che il dialogo, e non certo lo ‘sbattere i pugni sul tavolo’, sia la strada migliore, innanzitutto per Atene, affinché si possa arrivare a condizioni più favorevoli per la Grecia”, conclude il parlamentare di Scelta Civica.
Dichiarazione apparsa sul sito di informazione “Il Velino“.