(Askanews) – Roma, 16 ott. 2015
“Dai Matteo, lascia stare Tusk… È evidente che le parole inopportune e inappropriate sull’Italia, usate recentemente dal presidente del Consiglio Europeo in materia di immigrazione e rifugiati, siano dovute ad una sola ragione: Donald Tusk non ha una padronanza sufficiente dell’inglese, lo parla in modo ancora abbastanza incerto”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Non gliene facciamo una colpa, visto che anche in Italia bisogna diffondere maggiormente la conoscenza dell’inglese e di altre lingue, ma la cosa segnala a mio parere un problema più serio e profondo: pur con tante difficoltà, in Europa in pochi hanno compreso che l’Italia è stato finora il Paese che più di tutti ha saputo coniugare pragmatismo e solidarietà nella gestione dei rifugiati”, conclude Librandi.