(LaPresse) – Roma, 3 mar. 2021
“Ritengo utile e ineludibile una riflessione all’interno di Italia Viva, così come nell’intera area liberale e democratica. Da alcuni giorni, autorevoli analisti ed esponenti politici stanno ponendo il tema del superamento della frammentazione e del rilancio di un’offerta politica riformatrice, alternativa alla sinistra populista e alla destra sovranista. In particolare, condivido l’intervento del mio collega Camillo D’Alessandro, quando richiama la necessità della chiarezza del nostro posizionamento. Il futuro dell’Italia è al centro, inteso come il campo in cui affermare la centralità di lavoro, impresa, investimenti, sostenibilità, inclusione e autodeterminazione per la crescita del nostro Paese. Lo dico con chiarezza: non è un problema di nomi o di leadership, ma di nostra credibilità percepita. Un elettore che si riconosce nei nostri valori resta spaesato di fronte alla presenza di 3-4 partitini del 3% ciascuno, magari anche litigiosi fra loro in alcuni frangenti. Pertanto, ribadisco la necessità di avviare una riflessione e aprire un confronto che coinvolga tutti e che possa favorire la nascita di una proposta politica nuova e unica. È questa l’unica strada possibile per opporci efficacemente alla destra sovranista e non cedere all’egemonia del populismo assistenzialista. ‘Hic et nunc’, è il momento di lavorare per l’Italia”. Lo dichiara in una nota l’On. Gianfranco Librandi, Italia Viva.
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