“All’articolo 18 del ddl Stabilità è prevista una misura che, se non verrà modificata in Parlamento, priverà i contribuenti onesti di un ammontare complessivo di circa 1,5 miliardi all’anno. Mi riferisco alla prevista abolizione del rimborso automatico in busta paga dei crediti Irpef superiori ai 4mila euro, che dal prossimo anno verrebbero invece erogati dall’Agenzia delle Entrate secondo i tempi lunghi dell’amministrazione finanziaria. E’ semplicemente folle, una sorta di prestito forzoso“. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commisione Bilancio di Montecitorio. “Per contrastare quegli evasori che dichiarano il falso per godere di maggiori rimborsi – spiega Librandi – si interviene con una norma generale che finisce per colpire circa 370mila contribuenti onesti all’anno, secondo le stime degli esperti di settore, di cui ben 42mila con un reddito lordo inferiore ai 35mila euro. E’ necessario correggere il tiro, magari prevedendo che il contribuente con rimborso superiore ai 4mila euro debba allegare al modello 730 la documentazione certificante le detrazioni, ma – conclude – lasciando in essere il meccanismo del rimborso in busta paga”.
Articolo apparso sul sito del giornale online “Il Velino“.