“Serve drastica riduzione fiscale e burocratica”
(askanews) – Roma, 9 gen 2017
“Gli ultimi dati Istat mostrano una volta di più che il problema italiano è il basso tasso di occupazione, pari appena al 57 per cento. E’ un dato in leggera crescita rispetto al passato, grazie alle importanti riforme finora realizzate, ma che resta troppo basso rispetto al 65 per cento circa della Francia e con il 75 della Germania”. Lo dichiara Gianfranco Librandi di Civici e Innovatori. “In una situazione del genere, l’unica cosa di cui non abbiamo bisogno è uno scontro ideologico sui voucher o sull’Articolo 18. Anzi, dei sindacati responsabili e interessati ad aumentare le possibilità di occupazione degli italiani, soprattutto al Sud e tra i giovani, dovrebbero favorire lo sviluppo di forme contrattuali flessibili e poco costose per le imprese. Poi, una volta fatti entrare nel mercato del lavoro, gli occupati vanno accompagnati a una sempre maggiore stabilità e sicurezza”, continua. “Soprattutto, serve una drastica riduzione fiscale e burocratica per chi fa impresa e per chi si mette in proprio, perché il lavoro lo creano le piccole e grandi aziende, non la politica e i sindacati”, conclude Librandi.