(AdnKronos) – Roma, 31 lug 2015
“Ieri lo Svimez, oggi l’Istat: i dati altalenanti su occupazione, disoccupazione, ripresa economica e Mezzogiorno dimostrano che la strada da fare è ancora tanta ed è in salita. Ma dimostrano anche che il futuro dell’Italia passa dal suo meridione, su cui serve un piano strategico, che abbia al centro innanzitutto la sua prima industria: il turismo”. Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “Credo che il governo Renzi darebbe un segnale importante attivando un ministero del Turismo, affidandolo ad un ministro meridionale e avviando una stagione di riforme per il settore. Anzitutto, c’è da promuovere con agevolazioni fiscali, di credito e burocratiche l’ammodernamento e la qualità delle strutture alberghiere nel Sud”, spiega il parlamentare. “Poi – prosegue Librandi – c’è da attrarre capitali esteri, offrendo loro garanzie sulla stabilità e la sicurezza del loro investimento. Infine, c’è da migliorare la rete dei trasporti, anche favorendo quelle compagnie aeree interessate a realizzare direttamente gli investimenti per nuovi piccoli aeroporti. Il Mezzogiorno ha enormi margini di crescita anche per la capacità di accogliere nuovi residenti”.