”In un tempo di ristrettezze finanziarie per le casse dello Stato e, soprattutto, di grave crisi economica per le famiglie, ritengo che il Governo abbia il dovere di offrire la massima trasparenza possibile sulle scelte di spesa pubblica. Non basta, quindi, affermare in un articolo del ddl Stabilita’ che l’Agenzia delle Entrate necessita’ di un ‘contributivo integrativo alle spese di funzionamento’ perche’ il Parlamento possa accordare una spesa di 100 milioni di euro in piu’ all’ente. Non e’ sufficiente la dotazione standard?”. Lo afferma il deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio della Camera, Gianfranco Librandi. ”Prima di ‘ricapitalizzare’, gli azionisti dell’Agenzia delle Entrate, cioe’ tutti i contribuenti italiani, hanno il diritto di vedere un ‘piano industriale’, capire come verranno usati questi fondi e avere informazioni sulla produttivita’ delle risorse finora a disposizione dell’ente. In assenza di un chiarimento di questo tipo – conclude Librandi – presenteremo un emendamento abrogativo”.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’ASCA.