(Il Velino) – Roma, 5 nov 2014
“Il ministro Padoan ieri, nella sua audizione alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, ha chiesto sostanzialmente alla maggioranza di lasciare invariata la legge di Stabilità. Voglio fidarmi di Padoan e della sua medicina amara che contiene misure che non mi trovano d’accordo, come il Tfr e la retroattività dell’Irap. Dico peró attenzione agli effetti collaterali: se dovessero scattare le clausole di salvaguardia, vale a dire aumento dell’Iva e delle accise sulla benzina, gli effetti collaterali sarebbero pensantissimi per cittadini e lavoratori”. Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. “Spero vivamente che la medicina amara proposta da Padoan dia i risultati sperati, perché imprese, cittadini e pensionati, giá oberati da un sistema fiscale iniquo, non possono pagare ulteriormente per le politiche economiche sbagliate di questo o quel governo”, conclude Librandi.
Dichiarazione apparsa sul sito di informazione “Il Velino“.