A voi la mia intervista pubblicata da Intelligo News il 15 luglio 2014.
Anche Scelta civica è travolta dai debiti? “Libero”, in un’inchiesta pubblicata oggi, afferma di sì. Secondo Gianfranco Librandi, deputato e tesoriere di Scelta civica, le cose non stanno affatto così. Anzi, spiega, “noi siamo gli unici ad avere i conti in regola, certi giornali vadano a vedere i bilanci di Pd e Pdl”.
Librandi, “Libero” titola “Anche Monti nei guai con le banche”. Com’è questa storia, non avete i soldi?
«Macché, Scelta civica, proprio grazie ai consigli di Monti, è l’unico partito in Italia con i conti in regola. Pensi che entro il 10 di agosto, con il ricevimento della rata di rimborso elettorale per il 2014, il nostro partito coprirà il finanziamento concesso da Unicredit. In tale data Scelta Civica – probabilmente unico partito in Italia – sarà libera da ogni debito nei confronti di banche , fornitori e dipendenti».
Ma sul quotidiano si parla di una “rimodulazione del piano di rimborso”…
«È vero, abbiamo chiesto una linea di credito di 600.000 euro a Unicredit, ma sul finanziamento dell’anno prossimo! La rata di rimborso supererà il milione di euro e verrà utilizzata per l’attività politica del partito, che secondo le nostre previsioni, ritornerà prontamente a superare la percentuale di voto delle ultima elezioni politiche del 2013».
Insomma, nessun problema su conti del partito?
«Guardi, noi siamo stati i primi a metterli in rete, i conti del partito. Non parlo dei gruppi parlamentari, che ora devono farlo per legge, parlo proprio del bilancio del partito. Dopo due anni sembra ci siano arrivati anche gli altri… Noi comunque abbiamo amministrato bene i nostri soldi e chiunque può controllarlo. A chi fa certe inchieste, semmai, vorrei dire una cosa».
Cosa?
«Vorrei fare questa domanda: perché non vanno a vedere i conti del Pdl, che ha debiti per decine di milioni di euro? Chi paga i loro debiti? Quanti bidoni faranno? E il Pd? Perché nessuno parla dei conti del Pd? Perché solo di Scelta civica? Il nostro partito fa forse paura? Forse, come si dice a Roma, je brucia che il nostro partito è un modello di trasparenza e oculatezza?».