“Prima si voti sì al referendum e poi si potrà parlare di ritoccare la legge elettorale”. Lo dice Gianfranco Librandi di Scelta civica, replicando a Roberto Speranza. “Rifiutiamo senza appello la pretesa di Roberto Speranza e di alcuni esponenti della minoranza PD di condizionare il loro Sì alla modifica della legge elettorale, per evidenti interessi di bottega o di ditta”. “Senza dubbio – spiega – si può discutere di cambiamenti all’Italicum, ma legare questo tema al Sì al referendum è un ricatto inaccettabile, che rischia di allontanare l’opinione pubblica da una riforma che ha un obiettivo storico: rendere la democrazia italiana più efficiente, solida e meno costosa. Il discorso di Speranza va invertito: per noi, si siede al tavolo di discussione sulla legge elettorale solo chi dice convintamente Sì al referendum”.